
Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente, sui dati gravissimi che emergono dalla pubblicazione del progetto ‘Sentieri’, ha dichiarato:
“È gravissimo che il Governo abbia reso noti i dati contenuti nel progetto ‘Sentieri’ 2003-2009 proprio dopo l’adozione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, firmata giovedì scorso 18 ottobre. In questo modo si è evitato che la spaventosa situazione che emerge dallo studio, che peraltro imputa ad ILVA per il 99% la responsabilità degli effetti sanitari correlati al benzopirene, fosse valutata ai fini della decisione delle nuove misure da imporre al gruppo Riva con l’ultima AIA.”
La parlamentare Radicale ha continuato:
“Il Governo ha giocato sporco per evitare di rispondere alle criticità che emergono dagli atti della Procura di Taranto che, già dal 30 marzo scorso, disponeva dei dati del progetto ‘Sentieri’ relativamente al periodo 2003-2008. Tali dati erano stati promessi dal governo all’opinione pubblica, prima, per metà settembre, poi, per il 12 ottobre; sono stati smentiti quando i Verdi di Bonelli e l’associazione Peacelink di Marescotti li hanno diffusi; infine, oggi, sono stati sostanzialmente confermati, ed anche aggravati.”
Elisabetta Zamparutti ha concluso: “Si è voluto quindi guadagnare tempo per trovare una soluzione politica per ILVA in nome di una malintesa difesa dell’occupazione a Taranto e di una politica industriale obsoleta legata ad un’idea di sviluppo insostenibile di cui oggi assistiamo all’ennesima conferma della drammaticità delle conseguenze.”