Dichiarazione di Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretario e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni:
Se in Parlamento c'è chi ha fretta di approvare la legge contro il testamento biologico, o di mostrare in Vaticano che almeno ci provano, noi Radicali dell'Associazione Luca Coscioni sentiamo l'urgenza di dare ai cittadini ogni strumento per far valere i loro diritti. Sabato e domenica ci riuniremo al Palazzo Reale di Milano per il nostro IX Congresso e discuteremo delle iniziative giudiziarie e politiche per contrastare il proibizionismo sulle scelte di fine vita, sia a livello nazionale sia attraverso i registri comunali del Testamento biologico. Intanto domenica mattina al nostro Congresso ogni cittadino potrà far autenticare il proprio testamento biologico, prima che la legge Calabrò lo impedisca.
Se Calabrò ritiene che i registri comunali per il testamento biologico possano determinare confusione crediamo che debba prendersela con gli ex Ministri Fazio, Sacconi, Maroni che con la loro circolare del 2010 hanno semplicemente tentato di intimidire i sindaci, non avendo tuttavia nessun appiglio giuridico reale . I registri comunali forniscono un servizio al cittadino,quel cittadino che ad oggi in oltre 100 comuni ha deciso di depositare il proprio testamento biologico, quei cittadini che appena possono autenticare le loro firme sui propri testamenti biologici lo fanno, e solo all'Associazione Coscioni hanno già inviato 7000 testamenti.
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