
Il Deputato Radicale-PD Matteo Mecacci, Presidente della commissione diritti umani OSCE farà parte da domani della delegazione internazionale di parlamentari che effettueranno il monitoraggio elettorale per il rinnovo del Parlamento in Georgia lunedì 1 ottobre.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da una forte contrapposizione apartire dagli ultimi mesi a seguito l'ingresso nella scena politica georgiana del magnate Bidzina Ivanishvili, che si è posto alla guida di una coalizione di partiti denominata "Georgian Dream".
La Georgia che dal 2003, dopo la cosiddetta "Rivoluzione delle Rose, vede a capo del Governo Mikhail Shakasvili, affronta il primo appuntamento elettorale dopo il conflitto armato dell'Agosto del 2008 con la Federazione Russa e che ha portato alla proclamazione dell'indipendenza dell'Ossezia del Sud, non riconosciuta dalla comunità internazionale.
In Georgia vi sono ancora circa 50.000 rifugiati interni a seguito di quel conflitto ed altre decine di migliaia dopo una litro conflitto all'inizio degli anni '90 con l'Abkazia. Nel territorio dell'Ossezia del Sud e dell'Abkazia, considerato a livello internazionale territorio russo, stazionano regolarmente alcune migliaia di soldati russi.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da forti polemiche, in particolare sul l'attuazione della legge sulle spese elettorali che hanno messo sotto il mirino le attività di Ivanishvili che gode di un patrimonio personale stimato in circa metà del PIL georgiano, buona parte del quale deriverebbe da attività economiche svolte nella Federazione Russa.
Negli ultimi giorni le immagini diffuse relative a violenze commesse da poliziotti georgiani nei confronti di detenuti hanno suscitato forte indignazione e manifestazioni della popolazione e hanno portato alle dimissioni del Ministro dell'Interno e di altri responsabili dell'amministrazione penitenziaria.