
Comunicato dei consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo » [2]
Riassunto dell'intervento del Consigliere regionale Giuseppe Rossodivita della lista Bonino Pannella federalisti europei:
"Cara Presidente benvenuta, finalmente dopo 2 anni e mezzo lei si accorge di quello che noi Radicali ripetiamo da altrettanto tempo in aula. Benvenuta tra coloro che sono a conoscenza di questa situazione grave come lei stessa l'ha definita. Noi crediamo alla sua onestà individuale, ci ha detto che lei non poteva immaginare cosa stesse accadendo, ma evidentemente bisogna fare i conti con una macchina regionale complessasia dal punto di vista della giunta, che da quello del Consiglio. E probabilmente lei ha dovuto fare i conti con l'inesperienza e un'incapacità di fondo rispetto al ruolo che è andata a ricoprire.
Per questo in fase di elezioni noi sostenevamo una persona di altra esperienza e -consenta- spessore qual era ed è Emma Bonino. Tuttavia lei è stata eletta e noi, in quanto radicali, ci siamo messi subito a sua disposizione: ricordo perfettamente il mio intervento in occasione del suo discorso di insediamento. Le avevamo offerto una opposizione che avesse non solo la sua funzione di controllo ma che potesse anche essere costruttiva, che le potesse mettere a disposizione degli strumenti per governare bene.
Infatti abbiamo immediatamente presentato e depositato una proposta di legge sull'Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, strumento grazie al quale non si sarebbe di certo travata in questa grave situazione.
Nel suo intervento di poco fa Storace ha rivelato l'ipocrisia di fondo che regola questa giunta, ha detto “dobbiamo porre rimedio rispetto alla gravità della situazione”; mentre la consigliera Colosimo ha parlato di “eredità di un sistema”. Ma questa situazione così grave non sta tanto nel fatto se Fiorito abbia fatto o meno bonifici all'estero con i fondi regionali, quella sarebbe una responsabilità individuale. Le vere e più gravi responsabilità sono a monte, sono responsabilità del sistema che ha consentito l'opacità che ha favorito comportamenti disonesti.
Se ci fosse stata un'Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, questa grave situazione che conoscevamo e conoscevate anche prima non si sarebbe mai verificata ed oggi non ve ne dovreste per forza accorgere solo perché noi due consiglieri Radicali abbiamo reso pubblico online il bilancio del consiglio regionale. Quella situazione che oggi dite di considerare grave, la conoscevate già da anni, anzi da lustri.
Per noi oggi non è una brutta, ma una bella giornata: se il Consiglio riuscirà a “portare a casa” anche solo quei tagli proposti oggi, si tratterà di una giornata positiva perché avremo conquistato una vittoria per i cittadini del Lazio.
Ciò che pensiamo è che la situazione non consenta più di portare avanti la legislatura attuale: si facciano i tagli necessari e poi si vada a votare. Perché, Presidente Polverini, bisogna ricordare che il suo Consigliere Cetica ha sempre speso pareri negativi rispetto ai tagli da noi proposti in tante e tante occasioni. Sulle auto blu, sul tetto dei compensi a nominati e consulenti, sulle commissioni e sulla trasparenza ci ha sempre risposto: la giunta ha espresso parere negativo.
Se lei avesse dato ascolto a noi, oggi non si sarebbe trovata di fronte a questo problema, non avrebbe dovuto chiedere scusa ai cittadini del Lazio. E ricordiamo che ad oggi 14 gruppi consiliari non pubblicano ancora i loro bilanci! Cosa che potrebbe succedere se ci fosse una legge che rendesse obbligatoria la trasparenza dei bilanci, eppure le nostre proposte sono ancora ferme in commissione perché la sua la sua maggioranza ha seguito il parere negativo della sua giunta.
C'è una responsabilità politica gravissima per la quale l'unico modo di porre rimedio, oggi, è rassegnare le dimissioni."
Cosa sono i monogruppi se non la conseguenza di accordi partitocratici per mantenere gli equilibri e gli scambi? Lei oggi ha dovuto chiedere scusa ai cittadini del Lazio ma ci sono ancora 270 consulenti esterni e decine di società inutili per la quale lei stessa ha fatto 230 nomine con decreto per individui che fanno parte del consiglio d'amministrazione di queste società inutili.
Allora Presidente andiamo oltre! Occorrono sforzi più importanti, rispetto ai quali abbiamo condiviso un testo con il resto dell'opposizione e che le abbiamo proposto per portare alla regione un cambiamento davvero radicale della situazione. Su questo cambiamento potrà avere il nostro sostegno, anzi non lei, ma saranno i cittadini del Lazio a poter contare sul nostro sostegno.
Potrà anche non pensarla così, ma abbiamo aiutato anche lei pubblicando questi dati, perché l'abbiamo messa sulla strada che porta a rendere la Regione quella “casa di vetro” di cui ha parlato durante il suo discorso di insediamento.
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Il video integrale del Consiglio Regionale del Lazio - Seduta n. 68 del 17 Settembre 2012
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