Mandiamo al senatore a vita Giulio Andreotti i nostri auspici di un rapido recupero, come anche li mandiamo a tutte le persone anziane o deboli che in questo periodo di afa e di alti livelli di ozono rilevati in tante parte del territorio nazionale soffrono di patologie cardio-respiratorie,” hanno dichiarato gli esponenti Radicali Elisabetta Zamparutti, deputata della Commissione Ambiente, e Alexandre de Perlinghi, lobbysta ambientalista.
A questo proposito, i Radicali richiamano i risultati di un recente studio della Environmental Protection Agency (Epa) americana, pubblicato sulla rivista ‘Circulation’ alla fine di giugno, secondo il quale l’esposizione all’ozono è legata all’insorgenza di attacchi cardiaci.
Secondo i due esponenti Radicali, “benchè le temperature dei giorni passati e quelle previste nei prossimi registrino livelli simili a quelli del 2003, le quantità di ozono dovrebbero rimanere un po’ al di sotto del livello registrato allora, non per l’efficacia di azioni concrete adottate in questi anni da parte delle autorità competenti, quanto per la diminuzione di emissioni dovuta alla situazione di crisi dell’economia italiana.” Ciò nonostante, continuano i Radicali, “temiamo lo stesso che le morti premature a causa dei livelli alti di ozono possano essere migliaia, per questo ribadiamo i nostri richiami alle autorità nazionali, regionali e comunali a prevenirle prendendo misure drastiche.” In particolare, propongono i due esponenti Radicali, “sarebbe utile che i Ministeri della Salute e dell’Ambiente, attraverso innanzitutto il servizio pubblico radio-televisivo, sconsiglino l’uso dei mezzi di trasporto privati a vantaggio di quelli pubblici, servizi che le autorità locali dovrebbero rendere gratuiti quando i livelli di ozono raggiungono la soglia di informazione.”
© 2012 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati