
Invito il CIPE che oggi e domani valuterà il nuovo piano infrastrutture ad accantonare l’investimento da 4 miliardi di euro per due nuove autostrade, la Tirrenica e la Roma-Latina.
In entrambi i casi si tratta di opere che non servono, perché si sovrappongono alla Aurelia e alla Pontina, che non convengono economicamente e che sono già interessate da opacità nelle procedure.
Occorre al contrario preparare un piano per la modernizzazione delle ferrovie regionali e dei trasporti urbani, rispetto ai quali il nostro Paese è in gravissimo ritardo.
Per troppo tempo, infatti, in Italia si è privilegiato il trasporto su gomma e i grandi collegamenti: negli ultimi 10 anni, sui circa 83 miliardi di euro investiti dal Cipe, 60 miliardi sono andati in strade e autostrade. Il resto, le briciole, per treni, tram e metropolitane.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali italiani
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