
Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza Rai
"È evidente che la responsabilità di quanto sta accadendo in Commissione è anzitutto di chi ha impedito le audizioni dei candidati che noi radicali abbiamo chiesto per mesi. Di chi ha ritardato, dietro inesistenti cavilli giuridici, la presentazione dei curricula. E, ovviamente, dei partiti in Commissione che hanno collaborato a questo splendido risultato.
Con le audizioni, evidentemente la partita Rai si sarebbe chiusa già ieri sera (se non alcuni mesi fa, come avevamo chiesto).
Io avrei, per esempio, voluto anche la Dott.ssa Nardelli che molti ci chiedono di votare al buio, con toni e parole scomposte se non offensive, come quelli del comunicato di "Se non ora quando" di questa mattina: parole che rivelano quale bassa concezione delle istituzioni e delle persone che vi operano ha questa associazione, evidentemente.
Ripetiamo: non è questione di persone ma di metodo, oggi nessuno può chiedere ad un parlamentare di votare al buio dei nomi.