
Fonte La Siritide [2]
Di Maurizio Bolognetti, segretario Radicali Lucani:
E già, ognuno ha le sue ansie e le sue priorità. C'è chi ama accorrere sempre in soccorso del potente di turno, chi è sempre più realista del re, chi scrive pensando "tengo i figli a casa", chi si fa zerbino anche quando non gli viene richiesto e chi ha un “ansia”, che poi altro non è che sete di verità. La mia "ansia" a gennaio 2010 era quella di informare e di capire. Qual'era, invece, l'ansia del dottor Grasso che parlava di “campagne diffamatorie e irresponsabili”? Qual era l’ansia dell’avvocato Santochirico, all’epoca alla guida di un Dipartimento ambiente che in certi momenti ci ha ricordato romani “porti delle nebbie”? In quel gennaio 2010 noi eravamo, tra l’altro, impegnati a denunciare l'ennesima tornata elettorale taroccata e antidemocratica. Denunciavamo l'illegalità della campagna di raccolta firme e costringevamo la Regione Basilicata a fare dietrofront sul cambio di legge elettorale. Ma se hai a cuore il rispetto delle regole e la legalità, magari la legalità costituzionale e il rispetto di convenzioni internazionali, ti batti sempre e non a giorni alterni o quando ti conviene. Noi abbiamo convinzioni, altri solo convenienze. Spero che ai ladri di verità, di legalità e di democrazia tutto questo un giorno possa risultare chiaro.
Approfondimenti:
Pertusillo e paradossi nel racconto dei veleni [3]( di M.Bolognetti/Gazzetta del Mezzogiorno, 9 giugno 2012)
Macchia oleosa nella diga del Pertusillo. Uno schifo. E si susseguono le "ipotesi" sulle cause. [4](Paolo Sinisgalli/Nuova del Sud, 9 giugno 2012)
Gli eco-pirati della Basilicata [5](Leo Amato/Il Quotidiano, 9 giugno)
Pertusillo, rinvio a giudizio per i denuncianti Bolognetti e Di Bello [6](Andrea Spinelli Barille/Agenzia Radicale, 8 giugno 2012)
Servizio NuovaTv, 9 giugno 2012 [7]
P.S. Eppure, almeno sul fronte dei depuratori è tutto fin troppo evidente
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