
"A chi si oppone alla proposta di amnistia e indulto di Pannella e i radicali, diamo la notizia che ieri in Commissione giustizia la ministra Paola Severino ha comunicato la scelta di espungere dal disegno di legge delega del Governo in materia di depenalizzazione e pene detentive non carcerarie, la materia delle depenalizzazioni".
Lo riferisce a Radio Radicale la deputata Rita Bernardini, unico membro della Commissione Giustizia a contestare questa decisione, che, dice ancora Bernardini, "dimostra ancora una volta la scarsa sensibilità del governo ad affrontare la mole immensa di procedimenti pendenti che gravano come un macigno sul funzionamento della giustizia in Italia".
Lo scrivono oggi con chiarezza i professori Alesina e Giavazzi sul Corriere della Sera quando spiegano che le infrastrutture che servono all'Italia non sono quelle fisiche ma di altro tipo: "una giustizia veloce, certezza del diritto...".
La ministra Paola Severino, che fino ad oggi ha replicato alla richiesta di amnistia dei radicali con l'obiezione che occorre trovare una maggioranza in Parlamento, ha dato ragione ieri alla deputata Radicale Bernardini affermando però che la materia delle depenalizzazioni è ancora oggetto di studio degli uffici legislativi del governo e che, non appena sarà pronto il relativo disegno di legge per questo verrà chiesta una corsia preferenziale.
"Peccato - conclude Rita Bernardini - manchino appena 10 mesi alla fine della legislatura e che il nostro paese si trovi nell'illegalità più totale sia in materia penitenziaria che in quella riguardante il mostruoso debito giudiziario dello stato nei confronti dei cittadini".
Da una nota di agenzia letta a Radio Radicale.
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