Dichiarazione di Marco Beltrandi, deputato radicale
“La decisione di Fini e Schifani di rinviare di tre settimane il voto del Parlamento per i componenti delle Autority, aprendo ai curricula, è stata un momento di svolta delle procedure di scelta dei componenti di organi così importanti, accogliendo per la prima volta le istanze di semplice buon senso che emergono sempre più numerose non solo nel Palazzo.
Il processo però va completato e strutturato e per questo con colleghi parlamentari di diverse forze politche abbiamo presentato anche alla Camera una modifica del regolamento.
Nel frattempo, non si può però non rivelare che l’intervallo insufficiente fra termine di presentazione delle candidature, e voto in Aula, così come l’assenza di ogni ipotesi di audizione presso le Commissioni parlamentari competenti di una selezione di candidati, renda il processo ancora una volta interamente oligarchico partitico, con voci di accordi tra i gruppi che continuano a circolare, rendendo così le candidature indipendenti, talune ottime, solo virtuali di fatto, senza possibilità di successo.
Per tutto questo esprimo la mia personale volontà di non partecipare al voto, oppure di votare scheda bianca, a meno che non si completi il processo di selezione con un ulteriore sostanzioso rinvio.”
