
Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai
“Ormai è chiaro: chi non vuole che l’attuale CDA Rai venga prorogato sino al prossimo anno, con prevedibili gravi conseguenze per l’azienda, ha una sola cosa da proporre e chiedere: di votare il nuovo Consiglio applicando in modo diverso e perfettamente legale, direi compiuto, le regole attualmente in vigore.
Infatti leggi e regolamenti consentono alla Commissione di Vigilanza, che quindi è tenuta a farlo, di svolgere una attività istruttoria e ricognitiva sulle candidature , non solo con la presentazione dei curricula, ma anche con l’esame in Commissione dei candidati.
Al di fuori di questa proposta non vedo altre possibilità di superare l’impasse politica esistente e, al tempo stesso, rispettare le prerogative dei componenti della commissione, dei cittadini da essi rappresentati, favorire l’emergere di candidature con alti profili ed indipendenti ed assicurare una stagione nuova per la Rai.”