
Nel pomeriggio di oggi i rappresentanti del comitato referendario “Roma Sì Muove” saranno auditi dalla Commissione per i Referendum di Roma Capitale. La Commissione, ai sensi dello statuto comunale, ha il compito di giudicare l'ammissibilità delle richieste di referendum cittadini, entro un mese dal deposito dei quesiti, e vigilare su tutto l'iter referendario.
Il comitato “Roma Sì Muove” il 3 maggio scorso ha depositato 8 quesiti lanciando un'iniziativa popolare referendaria per la qualità dell'ambiente e la mobilità sostenibile di Roma, capitale dei diritti e dei servizi alla persona. Obiettivo dell'iniziativa è quello di dare ai romani la possibilità di dibattere e di esprimersi direttamente su problemi centrali per lo sviluppo e per il futuro della città che rischiano altrimenti di non essere affrontati e risolti ancora per molto.
Dal momento che la Commissione per i referendum dichiarerà ammissibili i quesiti, il Comitato avrà tre mesi di tempo per raccogliere 50 mila firme autenticate. L’inizio della raccolta firme è previsto per l’inizio del mese di giugno.
Gli 8 referendum cittadini proposti delineano indirizzi precisi su quattro tematiche: mobilità (liberazione della ZTL dal traffico privato, potenziamento trasporto pubblico e car sharing, trasformazione dei treni per pendolari in linee metropolitane, raddoppio pedonalizzazioni e piste ciclabili); ambiente (stop al consumo del territorio, mare libero e navigabilità del Tevere, rifiuti zero); diritti (welfare dei servizi alla persona; famiglie di fatto, registro testamenti biologici); riduzioni costi e trasparenza amministrazioni pubbliche (azzeramento Cda municipalizzate, bilancio consolidato, Open data e pubblicazione di ogni fase relativa agli appalti).
Per informazioni:
- il nuovo sito www.romasimuove.it [2]
- cellulare: 3338042937
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