Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Torino, che ha partecipato al corteo del primo maggio a Torino a fianco del sindaco Piero Fassino, al termine della manifestazione ha così commentato lo svolgimento del corteo:
“Il corteo del 1° maggio è da sempre l’occasione per dispetti e per regolamenti di conti a sinistra. Non stupisce, quindi, che anche quest’anno vari gruppi l’abbiano preso a pretesto per contestazioni contro il sindaco Fassino, scambiando peraltro il municipio per il Palazzo d’Inverno. Dietro il tentativo di impedire a Fassino di partecipare al corteo vi è il rifiuto di ogni responsabilità di governo che fa il paio con la demagogia populista di Lega e PDL. Pochi mesi di Governo Monti sembrano avere fatto dimenticare il rischio “Grecia”, sia a destra che a sinistra, e le responsabilità trentennali di chi non ha saputo fare le scelte giuste e necessarie per il Paese.
Ha ragione Monti, abolire l’ICI fu una smargiassata che abbiamo pagato amaramente. Mi auguro che tutto il centrosinistra, soprattutto coloro che oggi hanno disertato il 1° maggio, sappiano schierarsi con Fassino. Si può e si deve incalzare Monti e il governo, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo comune, che è quello di evitare la bancarotta del Paese. Lasciamo alla Lega, a Grillo e all’estrema sinistra l’obiettivo opposto.”
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