"La costanza della fiducia del popolo italiano nei confronti di Emma Bonino [2] ne fa ormai da due decenni la persona più adatta per il governo delle realtà, del tempo che stiamo vivendo.
In una realtà nella quale ci troviamo ad avere tutto poco chiaro, quello che oggi dobbiamo a noi stessi – ma innanzitutto al Paese – è dire quello che la gente chiarissimamente pensa e vuole: alterità per la politica e non per la partitocrazia; non per questo Regime criminale ancora oggi condannato [3] dal Consiglio d'Europa per l’irragionevole lentezza della nostra "giustizia".
L'alterità di Emma è la stessa alterità del popolo italiano, con le cose che esprime nei sondaggi o nei referendum. Adesso abbiamo il dovere di chiarire un po’ le idee alla partitocrazia e ai suoi sussulti agonici".
[Marco Pannella [4] in collegamento telefonico a Radio Radicale [5], 13h11]
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