Rispetto all'annuncio dell'Italia di valori di un referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti non posso che dire "benvenuti!".
Che l'Idv sia finalmente arrivata li dove i Radicali hanno organizzato lotte dentro e fuori dal Parlamento, chiamando gli italiani al voto per tre volte (1978, 1993 e 2000), è di certo una notizia.
Spero pero che non si tratti esclusivamente di una svolta propagandistica in vista delle elezioni amministrative: raccogliere le firme in questi mesi equivarrebbe a buttarle al macero perche' la legge non ne consente il deposito (art. 31 legge 25/5/70 n.352). Finirebbe come successo a Grillo, che bruciò milioni di firme.
Proprio per questo, gia con la mozione approvata dal X Congresso dello scorso novembre, Radicali Italiani si è fatto promotore di un nuovo referendum abrogativo della truffa chiamata [2]rimborsi elettorali, ma con firme raccolte quando la legge lo consente.
Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di radicali italiani.
Vuoi aiutarci ad abolire il finanziamento pubblico? [3]
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