
Sono donne che hanno innescato processi rivoluzionari, edificato scuole, forgiato nuove generazioni di giovani consapevoli delle proprie aspirazioni e pronte a battersi per realizzarle. Donne che, in qualche modo, hanno contribuito al progresso del proprio Paese, e spesso anche oltre i confini nazionali.
150 donne che si sono distinte nei più svariati campi, sono state selezionate dal più popolare tra i portali d'informazione ed opinione americani, The Daily Beast, fondato e diretto da Tina Brown, che in passato è stata editrice di Vanity Fair e del New Yorker.
Tra le prescelte troviamo la leader Radicale Emma Bonino, il Premio Nobel per la Pace 2011, la yemenita Tawakul Karman, il Segretario di Stato americano Hillary Clinton, la direttrice del FMI, la francese Chirstine Lagarde, Samira Ibrahim, la coraggiosa ragazza egiziana che si è battuta con determinazione in sede giudiziaria contro i test di verginità imposti dalle Forze Armate alle donne arrestate nel corso di manifestazioni di piazza, la saudita Manal al-Sharif, divenuta celebre per aver organizzato un'iniziativa di disobbedienza civile per il diritto delle donne a guidare l'automobile, l'ex presidente del Cile Michelle Bachelet, attualmente direttrice dell'agenzia ONU per le Donne, e molte altre.
Lista completa [2]delle 150 donne che "muovono il mondo".