
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani:
Anni fa dissi che a forza di inaugurare talpe alla fine in Comune sarebbero rimasti tutti ciechi.
Purtroppo anche l’Assessore Aurigemma è rimasto vittima della stessa sindrome.
Come la linea C, anche la B1 è caratterizzata da errori e anomalie, oggetto di contestazioni da parte dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici cui il Sindaco non mi risulta abbia mai risposto.
Oltre a ricordare l’assurda cancellazione della stazione Nomentana, fondamentale per il collegamento con la stazione Tiburtina, andrebbe detto che i treni della B1 passeranno con una frequenza – e quindi una capacità di trasporto- che sarà la metà di quelli della linea B.
Quanto alla linea C, sfido Aurigemma ad accettare la scommessa che Bortoli ha rifuggito: il tratto San Giovanni-Colosseo, la cui apertura è prevista da Roma Metropolitane per giugno 2016, non sarà aperto prima di fine 2017, sempre che si faccia.
Per salvare i fallimenti di Roma Metropolitane non servono i tavoli di concertazione con l’opposizione, ma una operazione verità che consenta un pubblico confronto su un piano complessivo della mobilità.
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