
Come si usa in tempo di Carnevale, Bersani Alfano e Casini si travestono da riformatori efficienti e illuminati per dar vita a un direttorio della conservazione antidemocratica.
In realtà vogliono solo salvare se stessi e i loro apparati, i loro immobili, i finanziamenti pubblici e quelli illeciti, il potere sulle nomine di stato e parastato.
Per questo cercano un sistema che faccia ordine apparente tra le sigle della partitocrazia liquidando le più piccole senza riformare nulla. Il tutto impacchettato nell’involucro populista della riduzione dei parlamentari.
I tre moschettieri si accingono a cambiare la forma di governo e quella di Stato nel chiuso di riunione segrete scaturite peraltro dall’attivismo extracostituzionale del Presidente Napolitano: almeno D’Alema e Berlusconi avevano avuto l’accortezza con la Commissione bicamerale di dare una parvenza istituzionale ai loro baratti!
La verità è che hanno talmente paura di una riforma che metta al centro la persona anziché i partiti, come quella anglosassone, da dover cancellare qualsiasi occasione di confronto pubblico.
La loro maschera per il Carnevale è quella del gattopardo : cambiare tutto affinchè nulla cambi.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali italiani