Elisabetta Zamparutti (deputata radicale/PD):
Dalla Campania arriva la notizia della chiusura delle indagini della Procura di Napoli sul percolato sversato nei depuratori e da lì scaricato in mare, con avvisi notificati a 41 ex amministratori e dirigenti pubblici, tra cui l´ex governatore Bassolino, l´ex commissario Catenacci, l´ex prefetto Pansa, l´ex capo della Protezione civile, Bertolaso. E arriva anche la notizia dell’ennesimo sito inquinato nel Comune di Terzigno (NA) (www.corriere.it [2]).
Per reagire in modo positivo e propositivo, ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere, come già facemmo con il Governo Prodi, l’istituzione da parte dei Ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Agricoltura di una vera e propria «task force» in grado di compiere un check up approfondito e completo del territorio campano, chilometro quadrato per chilometro quadrato; in particolare, del litorale Domizio-Flegreoe agro Aversano (province di Caserta e Napoli), che l’Istituto Superiore di Sanità ha inserito nei 44 Sin (Siti di Interesse Nazionale) “esposti a rischio da inquinamento” (per usare un eufemismo).
E’ illusorio pensare a soluzioni credibili se non si conosce quello che realmente esiste sul territorio; è illusorio pensare di fare l’economia di un tale intervento, confidando in provvedimenti “tampone” che non affrontano il problema alla radice.
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