Si sono svolte oggi in Commissione Ambiente delle audizioni sull’inceneritore Fenice di Melfi che hanno preso avvio dalla presentazione della risoluzione sulla vicenda da parte di Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale.
Sono stati auditi il Dott. M. Macchia per la Provincia di Potenza, F. Negrone e A. Fortunato per l’Aziensa sanitaria di Potenza, l’Ing. Raffaele Vita per l’ARPAB e S. Altobello per l’AATO.
È emerso il perdurare di una situazione di criticità nel far fronte all’emergenza ambientale creata da Fenice con, da un lato, la centralità delle responsabilità dell’ARPAB nell’effettuare monitoraggi seri e nel pretendere da EDF Fenice controlli stringenti. Dall’altro, un’affannosa difficoltà dell’ente regionale preposto ai controlli ambientali ad adeguarsi a criteri di efficienza e modernità a aprtire da quelli sulla trasparenza.
Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente e Maurizio Bolognetti della Direzione di Radicali Italiani hanno dichiarato: “Se si fossero ascoltate le denuncie dei Radicali, la Basilicata non si troverebbe oggi in questa difficoltà, molti danni ambientali sarebbero stati evitati e più accelerato sarebbe stato il miglioramento dei processi di controllo.” Gli esponenti Radicali hanno poi concluso: “Di fronte alle lentezze e allo scarica barile delle responsabilità sul piano regionale crediamo importante che sia il Governo ad intervenire per ordinare ad EDF, che ha cagionato i danni ambientali, di assumere le necessarie misure di ripristino che ancora stentano a partire.”
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