
Si faccia un censimento del patrimonio immobiliare.
Nell’articolo di Umberto Folena su Avvenire di oggi si afferma che una delle strutture ricettive oggetto della nostra video inchiesta dello scorso settembre, la Casa del clero San Tommaso, paga l’Ici e si mostra una ricevuta di pagamento.
Come sanno ad Avvenire, perché pubblicato online nelle settimane passate dal Consigliere milanese Marco Cappato, il Comune di Milano con nota del 30 agosto 2011 prot n. 5274900 ha risposto alla specifica richiesta di Cappato certificando che la Casa del clero risulta esente Ici, così come altre 39 strutture. Questa mattina Cappato ha chiesto agli uffici comunali di verificare quanto risposto in agosto con le ricevute pubblicate da Avvenire.
In attesa di avere chiarimenti dal Comune, ricordo a Folena e a chi vi si accoda, che sono stati proprio Bagnasco e Bertone – non solo preti “di strada” come don Gallo e don Farinella - ad aver ammesso che sull’esenzione ICI qualcosa non funziona. Per quanto ci riguarda, non saremo certo noi ad avere paura della verità. Anzi, faccio una proposta: così come noi pubblichiamo i risultati delle nostre ricerche, proprio per consentirne la confutazione, perché non fanno lo stesso anche le migliaia di enti ecclesiastici con il loro immenso patrimonio immobiliare?
Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani
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