Dichiarazione della senatrice Donatella Poretti parlamentare Radicale
Gli ospedali psichiatrici giudiziari sono già di per se un obbrobrio costituzionale e rappresentano, come da tempo sottolineo, un buco nero del diritto, a cui spero presto si riesca a porre rimedio. Ma, come spesso accade, al danno si aggiunge anche la beffa. Sì, perché di questo si tratta riguardo ciò che accade all'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, interessato da lavori di ristrutturazione, in parte completati nel 2007, in tre sezioni (Arno, Pesa e Torre) per una spesa complessiva di 3 milioni di euro per 16 mesi di lavoro. Nello scorso mese di settembre dovevano essere consegnati i nuovi padiglioni, ma ad oggi, pur essendo terminati i lavori, la ditta che li ha realizzati e l'amministrazione penitenziaria non hanno ancora provveduto al collaudo necessario per la loro agibilità e quindi per il loro uso.
Purtroppo, anche se venissero ritenuti strutturalmente agibili - è chiaramente il minimo che ci si attenderebbe dopo i lavori, i soldi spesi e il tempo passato - non potrebbero comunque essere utilizzati in questo periodo invernale, poiché i tubi installati per l'approvvigionamento di carburante all'impianto di riscaldamento hanno una sezione troppo piccola per la quantità di carburante necessaria a riscaldare a sufficienza gli ambienti, e questo per il semplice fatto che nel progetto questa caratteristica non è stata minimamente presa in considerazione.
Sarebbero per cui necessari lavori di sostituzione dei tubi che dalla centralina di Toscana Energia di Montelupo arrivano fino all'istituto, con i necessari lavori stradali che devono ancora iniziare, essendo la richiesta appena stata inoltrata dall'istituto penitenziario.
Per queste ragioni, ho rivolto stamani un'interrogazione parlamentare ai Ministri della Giustizia e della Salute e nel contempo interesserò la Commissione d'Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, per sapere:
- come sia stato possibile autorizzare un progetto di ristrutturazione di un intero edificio, senza che fosse stata prevista la quantita' di carburante necessaria per renderlo agibile anche in inverno.
Qui il testo dell'interrogazione:
http://blog.donatellaporetti.it/?p=2579 [2]
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