
Da anni la Rai censura ogni dibattito su libertà sessuale e discriminazioni di genere
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
Ora che la portavoce di Balduzzi ha smentito che la censura sulla parola profilattico sia venuta dal ministero, il Ministro dovrebbe fare di più, dicendo lui che “il profilattico è la migliore prevenzione contro l’Aids”.
Quanto alla Rai, non sorprende che si arrivi sino al ridicolo da parte di una azienda che da anni censura ogni questione che riguardi, insieme all’Aids, la libertà sessuale e le discriminazioni di genere.
Non ricordo, infatti, che sulle reti della Concessionaria ci siano stati approfondimenti e servizi su coppie di fatto, unioni omossessuali, prostituzione, sessualità.
Proprio per questo, nell’ambito della campagna “InformeRai” rivolta a reclamare il diritto all’informazione sui temi cancellati dall’agenda televisiva, noi Radicali abbiamo predisposto una denuncia che ogni cittadino può inviare all’Agcom affinché ordini alla Rai di fare servizio pubblico anche su questi temi.
Denuncia la Rai per l'informazione che ti nega » [2]
L'articolo di Mario Staderini sul blog del Fatto Quotidiano » [3]
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