
Sarebbe un grave errore reintrodurre l’Ici sulla prima casa e lasciare ancora esenti le attività commerciali degli enti ecclesiastici” . Lo ha dichiarato oggi Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani, nel corso dell’intervista settimanale su Radio radicale.
“Il Presidente Monti sa bene che si tratta di una concorrenza sleale non tollerabile sulla quale è in corso una istruttoria da parte della Unione europea. Parlare di equità” – ha proseguito Staderini-“ mantenendo privilegi ingiustificabili non sarebbe compreso dall’opinione pubblica e indebolirebbe un Governo già tacciato di avere il Vaticano tra i suoi referenti”.
“Dopo che questa estate si è rotto il tabù, con editoriali sui principali quotidiani che chiedevano un freno al fiume di denaro che l’Italia versa a vario titolo alla Cei e agli enti ecclesiastici, è ora di passare a fatti concreti”, ha insistito Staderini.
“I sacrifici siano davvero per tutti. Tra i tagli alla spesa pubblica devono rientrare anche i privilegi del Vaticano: eliminando l’otto per mille ed altre immotivate esenzioni fiscali, peraltro, lo Stato risparmierebbe tra i due e i tre miliardi di euro all’anno.
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