
Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente, e prima firmataria della mozione sul dissesto idrogeologico 1-00760, ha dichiarato:
“La Camera dei Deputati potrebbe aiutare il neo Ministro Clini a procedere nel senso indicato se avviasse un nuovo confronto sul tema del dissesto idrogeologico a partire dalla recente mozione presentata dalla delegazione Radicale che mi auguro sia presto calendarizzata”.
Per la Zamparutti: “Occorre innanzitutto invertire la proporzione tra le risorse destinate all'emergenza rispetto a quelle destinate alla prevenzione. Secondo ISPRA i costi dei danni provocati dagli eventi franosi ed alluvionali dal 1951 al 2009, sono superiore a 52 miliardi di euro, circa 1 miliardo di euro all'anno cioè due volte e mezzo quello che viene stanziato in media dallo Stato ogni anno per le opere di prevenzione e più di quanto servirebbe per le opere più urgenti di riduzione del rischio idrogeologico sull'intero territorio nazionale”.
La deputata radicale ha poi concluso dicendo: “Inoltre occorre rafforzare la presenza della figura professionale del geologo in tutte le pubbliche amministrazioni e procedere all’introduzione di un sistema di assicurazione per danni da calamità naturali perché non sta scritto da nessuna parte che è sempre lo Stato che deve pagare e perché siamo uno dei pochi Paesi al mondo sprovvisti da un sistema assicurativo di questo tipo.”
© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati