La proposta di revoca del Piano di Governo del Territorio di Milano trova il consenso del Gruppo Radicale-federalista europeo innanzitutto per la stessa ragione proclamata dall'Assessore De Cesaris in avvio del suo intervento: bisogna inserire nel Piano l'attuazione dei 5 referendum per la qualità della vita e dell'ambiente a Milano, dalla riapertura dei Navigli all'aumento del verde pubblico, dalla mobilità sostenibile al risparmio energetico alla conservazione del Parco Expo.
E' poi necessario intervenire al massimo possibile per bloccare totalmente il consumo di suolo. Per raggiungere tale obiettivo, lo strumento non è tanto quello dell'abbassamento dell'indice di edificazione, ma di una moratoria vincolante sul consumo di suolo che si estenda agli scali ferroviari e le altre Aree di Trasformazione Urbana, facilitando invece la rottamazione edilizia e la compattazione delle aree già edificate. Se si percorrerà questa strada si faranno gli interessi non solo dei cittadini attraverso la trasformazione ecologica della città, ma anche i veri imprenditori innovativi delle costruzioni invece che gli esperti di speculazione finanziarizzazione dei diritti edificatori.
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo al Comune di Milano
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