Proponiamo di cambiare metodo. Presentata la proposta Radicale: moratoria sperimentale dell’articolo 18 per un triennio nelle imprese fino a 30 dipendenti.
Sull’articolo 18 si ripropone in queste ore il solito muro-contro-muro ideologico a colpi di veti incrociati tra centrodestra, centrosinistra e sindacati, che può tradursi solo in maggiori e forse disastrose tensioni, o nel solito nulla di fatto. Entrambe le cose lascerebbero irrisolto uno dei problemi principali che riguardano il lavoro in Italia.
Proponiamo, con urgenza, di fermarsi e di cambiare, pragmaticamente, metodo.
Proprio in questi giorni, i deputati Radicali hanno depositato una proposta di legge (primo firmatario Marco Beltrandi) che prevede una moratoria triennale dell’articolo 18 nelle imprese fino a 30 dipendenti, con monitoraggio costante e relazione annuale al Parlamento sull’attuazione del provvedimento. A nostro avviso, in questo modo si ridurrebbe il lavoro nero e i titolari delle imprese oggi fino a 15 dipendenti sarebbero incoraggiati ad assumere nuove persone, senza il timore di contrarre un matrimonio indissolubile. Quello che proponiamo, laicamente, è: proviamo, vediamo cosa succede, quale risposta dà il mercato. Se la norma funziona, allora si stabilizza. Se invece non funziona, si torna indietro.
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