
Dichirazione di Massimiliano Iervolino membro di giunta di Radicali Italiani ed autore, con Paola Alagia, del libro: “Come le mani nella monnezza. I disastri della partitocrazia. Il caso Malagrotta, l’ottavo colle di Roma.”
Ad Alemanno, ma non solo a lui, voglio ricordare che tra quelli che non concordano con questa scellerata politica delle discariche ci sono anche i Radicali che non hanno mai governato né la Regione Lazio né il Comune di Roma. Il sindaco, inoltre, fa anche finta di non sapere che gli impianti di trattamento meccanico biologico non lavorano a regime perché conferire in discarica il tal quale costa molto meno che trasformarlo in FOS (frazione organica stabilizzata).
È questa la vera motivazione che per anni ha portato l‘Ama, contro le Direttive europee, a non trattare i rifiuti. Hanno pensato a risparmiare invece di occuparsi della salute dei cittadini. Tale pratica illegale di conferire in discarica ha spinto Bruxelles ad aprire una procedura di infrazione contro Malagrotta e non si capisce, a politiche economiche invariate, del perché il conferimento a Riano e a Corcolle dovrebbe essere di tipo diverso. Qualcuno ce lo spiega?
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