
Forse che la Lega interpreta questo suo atto quale in realtà un subdolo inganno verso gli uccellini convenuti ad ascoltare il santo, per in questo modo meglio divenire preda dei cacciatori locali? Tant'è che proprio in questa giornata è previsto in Aula al Senato l'esame di un ddl leghista certamente gradito dal loro elettorato più affezionato all'attività venatoria che, come accaduto in Trentino Alto Adige, vanno esercitando anche dove non dovrebbero.
Noi radicali, invece, laicamente e senza pensare a San Francesco, riteniamo che affrontare il tema senza abbinarlo alla più complessiva revisione della legge sulla caccia che giace ancora in commissione, sia una furbata meritevole di una sospensiva. Per questo abbiamo anche rivolto ieri una richiesta a tutti i senatori affinché sostengano la nostra richiesta di sospensiva, con questo messaggio:
Cara/o collega, domani pomeriggio è previsto in Aula l'esame del disegno di legge 2422 in materia di attività venatoria. Si tratta di una “leggina” interpretativa della legge 157 sulla caccia, e, non a caso, lo stesso relatore ha dovuto chiedere di rimandarla in commissione per un non ben specificato approfondimento.
Mentre, infatti, la revisione della legge sulla caccia giace in commissione XIII con migliaia di emendamenti al testo del relatore Orsi, i leghisti Divina e Pittoni avevano cercato di sanare per il passato e il futuro la situazione dei cacciatori del Trentino Alto Adige sorpresi in ambiti di caccia che non erano loro permessi.
Siccome una sanatoria non sanava il futuro, e una modifica della legge non sanava il pregresso, la scelta era stata quella della legge interpretativa della legge.
A questo proposito, abbiamo ritenuto di presentare una sospensiva al ddl affinchè quest'ultimo, come da regolamento (art. 51, comma 1), venga perlomeno abbinato invece alla revisione della legge sulla caccia. Ti chiedo di prendere visione di questa nostra sospensiva, e, se ne condividi le ragioni, sostenerla.
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