Depositata interrogazione al Pe sulla conformità con il diritto europeo del divieto opposto dal Governo italiano alla celebrazione di unioni registrate tra persone dello stesso sesso presso i consolati inglesi in Italia e sulla legge inglese

Su sollecitazione dell'Associazione Radicale Certi Diritti, gli eurodeputati Gianni Vattimo e Sonia Alfano hanno depositato una interrogazione al Parlamento Europeo rivolta alla Commissione europea chiedendo se siano conformi al diritto comunitario sia l'opposizione da parte delle autorità italiane alla celebrazione di unioni civili tra persone dello stesso sesso presso i consolati inglesi in Italia, sia la legge inglese che prevede che venga richiesto allo Stato ospitante il consolato un simile consenso. Gli eurodeputati chiedono nella interrogazione se la Commissione non ritenga che tale situazione non sia una chiara discriminazione basata sull'orientamento sessuale, contraria al principio di eguaglianza promosso dall'ordinamento comunitario, discriminazione che oltretutto impedisce il diritto alla libera circolazione delle persone nella UE.

Same-sex couples wanting to register their union on the basis of the UK Civil Partnership Act of 2004 and of the Civil Partnership Order of 2005 in UK Consulates abroad are experiencing problems and denials in doing so, as the Acts foresee that a request is made to the hosting country on whether they oppose to the registration or not (section 210, Par. 2, letter c of the Civil Partnership Act). In a series of cases denounced by the Certi Diritti Association, the Italian government has opposed to such civil unions to be registered in UK Consulates in Italy.Doesn't the Commission consider that the UK law opens the way for discrimination based on sexual orientation, as civil partnership is only for same-sex couples? doesn't it consider that the attitude of the Italian government in opposing civil partnerships being celebrated in UK Consulates in Italy amounts to a discrimination based on sexual orientation? Doesn't the Commission think that the consequences of such discriminations are an obstacle to free movement and equality of EU citizens?