
Milioni di euro per Sacra Rota e Associazioni fiancheggiatrici.
Alfano crede alle favole.
"Dimezzando l’otto per mille non si toglierebbero soldi alla Caritas o alle parrocchie, ma solamente alle spese improprie e alle iniziative politiche e paraculturali della CEI". Lo ha detto questa mattina a Radio Radicale Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani, in risposta all’Avvenire.
"Ad esempio" - ha affermato Staderini- "tra le voci di spesa dell’otto per mille si potrebbero risparmiare i 10,5 milioni di euro l’anno destinati ai Tribunali della Sacra Rota e che sono una somma ingiustizia perché fanno pagare l’annullamento del matrimonio religioso a tutti gli italiani, cioè anche a quelle coppie di fatto che la CEI osteggia e a chi si sposa solo civilmente".
"Altre spese rinunciabili" - ha proseguito il Segretario radicale - "sono i fondi che la CEI destina alle associazioni che sostengono le sue politiche: quelle attive sui mass media come l’Aiart, che ieri parlava di un fantomatico squilibrio informativo a danno della CEI. E quelle organizzazioni scatenate sulle cosiddette questioni etiche, come il Forum delle associazioni familiari di cui fa parte il Movimento per la Vita, quello stesso Forum che fu protagonista della guerra al referendum sulla legge 40".
"E poi, se nel 2003 la CEI riuscì ad accantonare in un anno 80 milioni di euro come fondo di riserva, allora significa che qualche economia si può pur fare".
"Infine" – ha concluso Staderini- "mi sorprende che il Segretario del PDL creda ancora alle favole, rilanciando la tesi del complotto massodemoradicale addirittura quale modo per oscurare la GMG.
Fa tristezza vedere che, per conquistare favori in Vaticano, occorra dare dei "nichilisti professionisti della cultura della morte" a chi ha cercato invano di aiutarlo a fermare la tortura nelle carceri quando era Ministro della Giustizia".
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
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