"Prima che si avvii ogni trattativa, pessimo termine, tra Italia e CNT, occorre che dalla Farnesina informino il Viminale che al Senato, in occasione del rifinanziamento delle missioni internazionali il governo si è impegnato a "ottenere dal Consiglio nazionale transitorio di Bengasi, assicurazioni circa la volontà di mantenere fede all'impegno di agire nel pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e a valutare la possibilità di procedere alla ratifica dei principali strumenti internazionali in materia". La pretesa "efficacia" degli accordi, rimasti per lo più sconosciuti al Parlamento, col sanguinario regime di Gheddafi hanno violato alcuni tra i più importanti trattati internazionali in materia di Diritti Umani, che piaccia o no a Maroni, i migranti hanno al pari degli italiani. Al posto delle "trattative" occorre firmare, con quella stana entità che e' il CNT, degli accordi che implichino la ratifica delle convenzioni sui rifugiati nonché l'apertura degli uffici Onu che si interessano di migrazioni, in Libia al fine di consentire un minimo di recupero di decenza italiana di fronte alla comunità internazionale. Ricordiamo che forse più di Berlusconi, proprio Maroni, che oggi ammette che per 10 anni son arrivati 8mila immigrati l'anno! dal nordafrica, "trattava" con qualcuno oggi ricercato per crimini contro l'umanità.
Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito
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