
"A pagina 32 del quotidiano la Repubblica viene oggi pubblicata un'inserzione rubricata 'informazione pubblicitaria' dalla quale, con qualche difficoltà data la qualità del prodotto, si evince che dal 27 agosto al 1 settembre ad Ancona nelle Marche istallazioni spettacolari e dinamiche. I popoli dell'Adriatico si raccontano". Mettendo da parte, ma solo per educazione, i giudizi relativi alla qualità dell'inserzione stessa, chiaramente prodotto di uffici tecnici e non di professionisti del settore, pare di capire che sia coinvolta tra i finanziatori anche l'Iniziativa Adriatico Ionica che, ogni semestre riceve, 300 mila euro dal decreto di rifinanziamento delle missioni militari, quella stessa IAI che negli ultimi anni ha ricevuto un milione di euro, dicasi un milione, pel proprio contributo al tema della pace e della sicurezza internazionale. In attesa di una risposta all'interrogazione fatta due settimane fa, oggi chiediamo al Ministro Frattini quanto sia costata la pubblicità su la Repubblica (e magari su altri organi di stampa) se i costi di diffusione della nozione del lancio della Macroregione Adriatico-Ionica e se, in virtù dei problemi economici del paese, sia il caso di insistere con questo sperpero di danaro pubblico.
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