
Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente, sull’ultimo decreto rifiuti Campania, ha dichiarato:
“Il decreto rifiuti è deludente perché non affronta il problema di fondo dell’emergenza rifiuti a Napoli che è l’organizzazione di un efficiente ciclo dei rifiuti che superi il binomio discariche – inceneritori attraverso un aumento della raccolta differenziata. Non si capisce perché la differenziata raggiunga percentuali importanti a Salerno, Benevento ed Avellino e a Napoli questo non sia possibile.”
La parlamentare radicale ha poi continuato: “Ha ragione il procuratore Lepore quando dice che questa emergenza fa comodo, non solo alla camorra, ma soprattutto alla politica che può così gestire soldi senza controlli o con controlli più blandi. Tant’è che – ha continuato la Zamparutti – nel decreto si propone (art 2) l’ampliamento dei poteri dei commissari nominati dal governatore campano per i siti di conferimento locali.”
Elisabetta Zamparutti ha concluso dicendo: “Come Radicali, con Aldo Loris Rossi, abbiamo proposto e le riproporremo soluzioni puntuali e semplici, quali la separazione dei rifiuti secchi da quelli umidi, stoccando nei siti Asi gli imballaggi inerti, che costituiscono il 60 per cento del volume totale della massa dell’immondizia napoletana. Basterebbe ascoltarci per interrompere un capolavoro di ingegneria criminale che dura ormai da decenni e dal quale non si intravede la fine.”
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