
“Regime significa durata, consistenza. E lo vedo dal silenzio quasi totale degli intellettuali.
La mia lotta è per la democrazia, la nostra proposta e quella di una amnistia per la Repubblica, non tanto o non solo per i detenuti”. Lo ha detto Marco Pannella, intervenuto brevemente nei lavori del comitato nazionale di Radicali italiani, in corso a Roma.
“E' una lotta - ha spiegato il leader radicale - che conduciamo con speranza, consapevoli della condivisione del popolo, direi dei popoli euromediterranei. Annuncio che proseguo nel mio sciopero della fame, che da oggi consisterà in un cappuccino al giorno al posto dei tre della nostra tradizione nonviolenta”, ha concluso Pannella, che è in sciopero della fame dal 20 aprile scorso.
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