Questa mattina, davanti al GUP di Milano dr.ssa Di Censo si è tenuta l’udienza preliminare del procedimento penale per diffamazione aggravata a carico di Roberto Formigoni che accusò falsamente i Radicali - in occasione delle elezioni regionali del 2010, all’indomani dell’esclusione della sua lista da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale costituito presso la Corte di Appello di Milano - di aver manipolato le sue liste e di aver sottratto dei certificati elettorali, nel corso dell’accesso agli atti effettuato da Marco Cappato e Lorenzo Lipparini.
Il GUP dr.ssa Di Censo, nonostante l’opposizione dell’Avv. Mario Brusa - difensore del Presidente della Regione Lombardia - in ordine alle posizioni di Marco Cappato e di Lorenzo Lipparini, ha ammesso la
costituzione quali parti civili sia di Marco Pannella, nella qualità di Presidente dell’Associazione Politica nazionale Lista Marco Pannella, sia di Marco Cappato, neo consigliere Comunale a Milano, che di Lorenzo Lipparini, tutti assistiti dall’Avv. Giuseppe Rossodivita che ha illustrato le ragioni, poi condivise dal GUP, poste a base della richiesta di costituzione di tutte e tre le parti assistite.
Successivamente, a seguito di richiesta avanzata in tal senso dal difensore del Presidente Formigoni, l’udienza è stata rinviata al 23 settembre 2011 per consentire di studiare dei documenti acquisiti al
fascicolo dal PM dr. Mauro Clerici – che ha chiesto il rinvio a giudizio di Roberto Formigoni - dopo la conclusione formale delle indagini e consistenti in alcuni atti estratti dal fascicolo relativo alla “firme
false” sulle quali sta indagando, essendo oramai quasi giunto alla conclusione delle indagini, il Procuratore Aggiunto di Milano dr. Robledo.
Si tratta di documenti che mirano a far entrare nel processo per diffamazione aggravata la circostanza per cui le firme a supporto della Lista di Formigoni erano originariamente false e certo non potevano essere “manipolate” dai Radicali.
“Auspico un processo rapido e giusto – dichiara l’Avv. Giuseppe Rossodivita che difende le parti civili Pannella, Cappato e Lipparini – e spero, per il rispetto dovuto al ruolo istituzionale che ricopre, che il Presidente Formigoni voglia difendersi nel merito senza puntare su strategie processuali dilatorie che mirano alla prescrizione e che servirebbero solo a mortificare ulteriormente lo stato in cui versa il nostro sistema giustizia”.
Ricordiamo che domani, mercoledì 29 giugno, alle ore 11 si terrà presso la Sala dei Gruppi Consiliari in via Marino 7 al terzo piano una conferenza stampa sull'ineleggibilità di Consiglieri regionali in carica in Regione Lombardia.
Interverranno:
- Paola Maria CAMILLO, prima dei non-eletti nella Lista del Popolo della libertà in provincia di Como alle Regionali 2010
- Marco CAPPATO, Consigliere comunale già candidato Presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella alle Regionali 2010
- Andrea BULLO, avvocato
- Giuseppe ROSSODIVITA, avvocato radicale e Consigliere della Lista Bonino-Pannella in Regione Lazio
- Lorenzo LIPPARINI, rappresentante di Lista della Lista Bonino-Pannella alle Regionali 2011
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