La sentenza [2] della Cassazione introduce un elemento di buon senso ed un principio liberale: non c'è reato se non c'è vittima. L'autocoltivazione, poi, andrebbe promossa, perchè garantisce al consumatore la qualità del prodotto, lo libera dal mercato criminale e riduce i profitti delle mafie.
La legge Fini-Giovanardi deve essere superata innanzitutto perchè è una legge stupida e crimonogena, tanto che sono 28 mila le persone detenute per averla violata.
In attesa che sia possibile al popolo italiano di conoscere gli enormi costi sociali del proibizionismo e dibattere le sue alternative, chiediamo che venga calendarizzata la proposta di legge [3] Radicale, prima firma Rita Bernardini e promossa in questi anni dalla compagna Claudia Sterzi, per legalizzare l'autocoltivazione della marjuana.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani