
"Inizio a mezzanotte di domenica lo sciopero della sete". Lo annuncia Marco Pannella, nella conversazione domenicale [2] con Massimo Bordin a Radio Radicale.
"È - sostiene - quello che avevo annunciato domenica scorso, e che nel bollettino medico diffuso oggi veniva detto. Per il grande rispetto che devo ai miei medici, chiedo loro di dimettersi, perche' dinanzi al fatto che loro mi avvertono dei rischi che corro non voglio che abbiano la responsabilità penale della mia scelta. Per onestà devo dire che sarebbe una follia che venisse loro rimproverato qualcosa. Per onestà non lo prometto, ma aggiungo che credo che domani sera (lunedì) accetterò il ricovero, ma senza la garanzia di rimanere ricoverato.
Possono insorgere nuove condizioni che mi impongano di non rimanere ricoverato".
da una nota di agenzia letta a Radio Radicale.
Leggi il bollettino medico [3] di domenica 19 Giugno.
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Leggi da Notizie Radicali: Carceri affollate, vergogna continua » [5]
Emma Bonino: Pannella pone un problema con lo sciopero della sete.
Situazione drammatica, ci si rivolge al Quirinale.
Con lo sciopero della fame e della sete Marco Pannella pone il "problema dei problemi" quello della condizione delle carceri. Lo dice Emma Bonino, vice presidente del Senato, a Radio radicale. "Non c'è spazio per tagliare le tasse e l'attenzione è sul nulla demagogico di Pontida, fatto per tenere buoni i loro, in una situazione in cui non c'è più un istituto che tenga, Marco pone il problema delle carceri e della giustizia, il probelma dei problemi, con i mezzi che ha. L'isolamento è totale - prosegue - e dal loro punto di vista per cancellare un tema cancellano le persone che lo sostengono. Marco pone questa situazione drammatica al Quirinale. Ed è soprattutto un problema di governo, ma evidentemente il ministro della giustizia ha altro da fare, il segretario del Pdl, ma non si poccupa di governare il problema"
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