
Dichiarazione di Matteo Mecacci, Deputato Radicale e Relatore dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE su Democrazia e Diritti Umani
“Il comizio di oggi a Pontida del Ministro degli Interni Roberto Maroni, segna l’ennesimo passo verso il degrado democratico e istituzionale dell’Italia e del suo ruolo in Europa e nel mondo.
Sentire, infatti, un Ministro dell’Interno di un paese membro del G8 e fondatore dell’Unione Europea, usare in un comizio di partito a Pontida parole sprezzanti e denigranti, oltreché false, contro organizzazioni come la Nato e l’Unione Europea che sono state storicamente essenziali per garantire la pace e un minimo di vita democratica nel nostro paese, oltre che nel continente europeo, è davvero sconcertante.
La confusione tra ruoli istituzionali e di partito è ormai divenuta la norma nel nostro paese e sembra che non ci si renda conto dei danni che questo tipo di dichiarazioni fanno alla credibilità, anche sui mercati internazionali, del nostro paese. Maroni scelga, per il bene dell’Italia se fare il Ministro degli interni o il comiziante populista che rivendica di aver inventato i respingimenti illegali dei migranti o che chiede alla Nato di bloccare in mare aperto profughi in fuga.”
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