
L'Unione delle Camere Penali Italiane aderisce allo sciopero della fame intrapreso da Marco Pannella da oltre un mese, per denunciare "le incivili condizioni delle carceri". La decisione è stata presa dalla Giunta Ucpi, che fa così propria l'iniziativa del leader radicale.
Lo sciopero della fame iniziato il 1° giugno, dal presidente Valerio Spigarelli, a staffetta, coinvolgerà ogni giorno tutti i componenti di Giunta.
Secondo i penalisti, che denunciano da tempo la "drammatica situazione delle carceri italiane", il sovraffollamento "cresce senza che ancora alcun serio provvedimento venga avviato per fronteggiare quella che non è più una emergenza ma una cronica condizione". E "come conseguenza del sovraffollamento", si fa notare, "cresce anche il numero dei suicidi, segnale drammatico delle condizioni di disagio fisico e psichico in cui vivono i detenuti".
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L'Unione ha più volte ribadito, anche negli ultimi anni, la necessità di "predisporre iniziative legislative idonee a tutelare i diritti dei detenuti nelle carceri italiane", contenendo appunto il sovraffollamento, ma il Governo e gran parte della politica "sono sordi a queste richieste". Con modalità analoghe a quelle della giunta il coordinatore Alessandro De Federicis e gli altri componenti dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle Camere Penali Italiane "hanno aderito all'iniziativa e intraprenderanno questa stessa forma di protesta". (ANSA)
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