Apprendo dalle agenzie che secondo il GIP di Roma - che ha dato seguito al parere negativo espresso dalla Procura di Roma in ordine al richiesto sequestro - quanto scritto in denuncia circa l’ipotesi di concussione sarebbe una "ipotesi astratta" e rappresenterebbe una “semplice congettura”.
Probabilmente hanno ragione loro, deve essere stato frutto del caso che al Presidente del Popolo delle Libertà sia stato richiesto lo stesso giorno, da 5 direttori dei tg a lui notoriamente ostili e che a lui non devono proprio nulla, tra i quali Minzolini e Fede, di registrare cinque interviste poi mandate in onda in prime time la sera dello stesso giorno.
Deve essere stato frutto del caso che tanto un giornalista RAI quanto uno Mediaset abbiano posto la stessa domanda evocando "la discesa in campo" di Berlusconi per la fase dei ballottaggi su Milano.
Deve essere stato frutto del caso che tutti e 5 i direttori dei TG, in piena campagna elettorale, abbiano scelto di riprendere Berlusconi dietro la sua scrivania con il simbolo elettorale in bella mostra dietro le spalle.
Deve essere stato frutto del caso che l’agenzia ADnkronos, alle ore 14 del 20 maggio annunciava testualmente “Silvio Berlusconi starebbe per rompere il silenzio post elettorale. A quanto si apprende, il premier avrebbe in programma una serie di interviste con le principali testate televisive, che andranno in onda nelle edizioni serali dei tg. Sarebbero previste gia' questo pomeriggio le registrazioni per Tg1,Tg2, Tg5 e Studio Aperto.”
Ma si sa il caso fa sempre le cose per bene, i giornalisti ne sanno sempre una più del diavolo ed il fascicolo penso sia pronto per la richiesta di archiviazione.
Almeno questa volta Berlusconi non avrà da urlare contro i giudici ‘comunisti’.
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