Dichiarazione di Emma Bonino, Vice Presidente del Senato:
Il risultato di queste elezioni amministrative si è ripercosso ancor prima dell’esito finale sul governo della Regione Lazio. La Presidente Polverini, che ha avuto modo di dire la sua alla sua maniera, ha manifestato con chiarezza che, secondo lei, la maggioranza che l’ha portata a governare la Regione Lazio non c’è più.
C’è da notare che la rottura è avvenuta proprio in quei territori che l’avevano fortemente sostenuta e che le avevano, a differenza di Roma, consentito di prevalere nelle elezioni tenute solo un anno fa; e proprio nelle Province di Frosinone e Latina ha presentato le sue liste in contrapposizione a quelle del Pdl, con il risultato di vedere oggi l'affermazione dei candidati Pdl che lei ha voluto sfidare in centri importanti come Sora e Terracina. Una decisione politicamente chiara che racconta come all’interno dello schieramento di centrodestra sia in atto una sostanziale rottura fra i leader nazionali che compongono le correnti e i rivoli del Pdl. Con i radicali presenti in consiglio regionale sono convinta che si debba rispettare il mandato elettorale che a ciascuno è assegnato: chi deve governare governi, chi deve fare opposizione controlli l’operato della Giunta. Altri inciuci, di ogni tipo, dovunque provengano, non dovrebbero avere cittadinanza. Ora però è la Polverini che deve fare chiarezza, perché nessuno se non lei ha dichiarato finita questa maggioranza. I cittadini della nostra Regione, non possono permettersi giochi di potere, che però sono all’ordine del giorno di questa partitocrazia, proprio nel momento in cui si devono fare importanti scelte sul dossier sanità e su quello rifiuti.
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