Sì è tenuta venerdì 20 Maggio, con manifestazioni davanti alle sedi Inps di oltre cinquanta città italiane, la Prima giornata nazionale dei contributi silenti [2], promossa da Radicali italiani e dall'Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari).
È possibile firmare l'appello anche online, firma anche tu [2]!
Puoi guardare la galleria fotografica delle manifestazioni e dei tavoli [3] con le foto che abbiamo ricevuto città per città. (galleria in costante aggiornamento)
Chiediamo che entro la fine dell'anno sia calendarizzata e discussa in Parlamento la proposta di legge radicale (primo firmatario Maurizio Turco) per il diritto alla restituzione, a chi li ha versati, dei contributi silenti, ovvero di quei contributi che non abbiano dato luogo alla maturazione di un trattamento pensionistico.
[3]
Milioni di persone - precari, parasubordinati, liberi professionisti non iscritti ad ordini - si ritroveranno nei prossimi anni con pensioni da fame, o addirittura senza una pensione: una vera e propria emergenza sociale su cui tacciono sia il Governo che il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua.
Nelle manifestazioni è stato ricordato anche che quanto chiediamo (il diritto alla restituzione, su richiesta, dei contributi silenti) come diritto per tutti i cittadini, i parlamentari lo riservano a se stessi [4], come privilegio, sin dal 1997..
Intanto i promotori ricordano che presso i tavoli radicali [5], gli studi dei tributaristi dell'Ancot e a questa pagina di radicali.it [2] è possibile sottoscrivere, anche on-line, l'appello a sostegno dell'iniziativa.
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