Il 15 maggio scorso Radio radicale ha dedicato una trasmissione speciale di oltre un’ora alla campagna di Radicali italiani sui Contributi silenti, che vivrà un primo momento di mobilitazione nazionale [2] con la Prima giornata dei Silenti fissata per venerdì 20 maggio, quando Radicali italiani e l’Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari) manifesteranno davanti [2] alle direzioni provinciali Inps di tutta Italia. In studio con il direttore di Radio Radicale, Paolo Martini, era presente il tesoriere di Radicali italiani, Michele De Lucia, esperto di previdenza e welfare, nonché autore della proposta di legge radicale sui contributi silenti (primo firmatario Maurizio Turco).
La trasmissione ha visto l’intervento, in collegamento telefonico, del dott. Arvedo Marinelli, presidente dell’Ancot, e di numerosi punti di riferimento radicali che hanno illustrato le modalità di svolgimento delle manifestazioni del 20 nelle rispettive città.
Nel corso della trasmissione sono stati forniti diversi dati di cui non si trova traccia nell’informazione cosiddetta “ufficiale”, né in quella della Rai superlottizzata, né in quella delle reti berlusconiane: dalla situazione della Gestione separata dell’Inps, la “gallina dalle uova d’oro” dell’ente previdenziale, così definita perché i contributi incassati tengono in piedi tutto il sistema (ogni anno tra i 7 e i 9 miliardi di euro di entrate a fronte di appena 300 milioni di euro di prestazioni), alle simulazioni relative alle pensioni di domani, che per moltissime persone saranno tali da comportare un abbattimento del tenore di vita anche del 70 per cento.
È possibile riascoltare la trasmissione su RadioRadicale.it.
