I Consiglieri della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei alla Regione Lazio Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno depositato oggi un’interrogazione urgente alla Presidente Polverini sulla situazione in cui versano i Pronto Soccorso di almeno tre dei più importanti ospedali della città di Roma: San Camillo - Forlanini, Umberto I e Policlinico Gemelli.
L’interrogazione è stata sollecitata dal documento realizzato da “Striscia la notizia” e andato in onda lunedì 2 maggio con cui si testimoniano le gravi condizioni in cui sono costretti i pazienti ricoverati nei Pronto soccorso dei tre grandi nosocomi romani. Nel servizio visibile al seguente link
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?13298 , girato con telecamera nascosta, vi sono diverse decine di pazienti ricoverati da giorni in corridoi e stanza sovraffollate, su barelle provvisorie, in spazi angusti e senza che siano rispettate le condizioni di sicurezza.
“Quella presentata oggi si aggiunge a numerose altre interrogazioni sulle condizioni dei Pronto Soccorso della città di Roma che non hanno avuto alcuna risposta” dichiarano i Consiglieri Rossodivita e Berardo “Chiediamo alla presidente Polverini di sapere quali iniziative urgenti intenda prendere riguardo il servizio trasmesso da ‘Striscia la notizia’, se sia al corrente delle palesi violazioni del diritto alla privacy e di sicurezza dei pazienti che devono stare per giorni interi fianco a fianco nei corridoi o in stanze sovraffollate.” “Vogliamo sapere, soprattutto per i cittadini del Lazio” precisano i Consiglieri radicali “quali sono le ragioni per le quali i Pronto Soccorso degli Ospedali si trovano in queste condizioni, considerando anche il fatto che non siamo in un periodo dell’anno caratterizzato da emergenze influenzali e, infine, se sia in corso un monitoraggio sulle criticità degli Ospedali della Regione, in particolare della grave situazione in cui versano i Pronto Soccorso della Regione.”
© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.