“Masi se ne va, e non lascerà rimpianti: la sua direzione generale sarà ricordata per il primo black out dell’informazione Rai (lo scorso anno in occasione delle elezioni regionali), e per la mitica telefonata in diretta ad Annozero di Michele Santoro.
La Rai ha quindi urgenza di un cambiamento radicale di gestione. Io mi auguro soltanto che la scelta del nuovo direttore generale non sia influenzata dai rapporti – da rinsaldare – tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Vaticano; siano premiate professionalità interne di altissimo livello che, malgrado tutto, ancora l’azienda pubblica possiede.”
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