
"Il tentativo di far fuori - se non i referendum, l'esito dei referendum - prova quel che diciamo da tempo: che Berlusconi e il suo governo è uno scolaro zelante, e anche un po' disperato, dei suoi predecessori, e della partitocrazia".
Lo ha detto Marco Pannella, intervenendo in diretta questa mattina su Radio Radicale.
"Come ricorda qualche quotidiano, oggi, la storia dei tradimenti referendari inizia nel 1972, e oggi la partitocrazia prosegue nella sua tradizione: per impedire i referendum, non potendo adulterali, si chiedono elezioni. Si chiede lo scioglimento delle Camere e si chiedono elezioni, truccatissime, antidemocratiche, con violazioni delle leggi dello Stato", ha spiegato Pannella.
"In realtà in un Paese civile i referendum dovrebbero essere rinviati perché da 25 giorni avrebbe dovuto iniziare una campagna di informazione tv sul merito dei quesiti, che non c'è. Cosa fa l'Autorità Garante? Cosa fa la Commissione di Vigilanza Rai?".
Pannella sarà protagonista - domani - di una edizione straordinaria della conversazione settimanale con Radio Radicale, che andrà in onda in diretta audio e video (su radioradicale.tv) dalle 13 alle 15.
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