Questo pomeriggio si è tenuta presso il Tribunale penale di Roma l'udienza del processo sui reati e gli abusi edilizi in occasione dei Mondiali di nuoto, che vede coinvolti, oltre agli ex Commissari straordinari Balducci e Rinaldi, i rappresentanti dei principali circoli sportivi di Roma, tra cui Giovanni Malagò.
Il Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, assistito dall' avvocato Giuseppe Rossodivita, ha esercitato l'azione popolare e si è costituito parte civile a nome del Comune di Roma.
Durante l'udienza l'avvocatura comunale ha presentato un documento firmato dal Sindaco (scarica PDF) [2] con il quale Alemanno dichiara di non volersi costituire parte civile e si oppone a che il Comune sia rappresentato da Staderini. La decisione del giudice sarà nota in occasione dell'udienza del 30 maggio. [Il documento firmato da Alemanno - 4 pagine - PDF 3,5 MB [2]]
Staderini in una dichiarazione ha detto: "quanto annunciato oggi dal sindaco ha dell'incredibile. Anziche' costituirsi parte civile e tutelare gli interessi della citta' il Comune di Roma cerca di impedire la costituzione al sottoscritto in sua vece come invece previsto dalla legge. Cioe' il Sindaco non vuole che il Comune di Roma si veda risarciti i danni subiti.
[2]È chiaro che Alemanno ha scelto di stare dalla parte dei potenti, i cui avvocati non a caso si sono tutti associati alla richiesta di una mia estromissione, da cui avrebbero evidenti vantaggi processuali.
All'esito di quella che sarà la decisione del Tribunale con l'avvocato Giuseppe Rossodivita valuterò se denunciare il sindaco alla Corte dei Conti per avere impedito alla citta' di ottenere un risarcimento del danno.
È la seconda volta che Alemanno prova a bloccarmi: la prima fu nel processo per pedofilia contro don Ruggero Conti; allora gli andò male, perché il Tribunale mi ammise lo stesso. Solo a quel punto Alemanno disse di essersi sbagliato e cambio' idea.
Al devoto sindaco ricordo che errare e' umano, perseverare è diabolico."
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