“Abbiamo promosso questa giornata perche’ sappiamo quanto il tasso di democrazia di una società dipenda dal livello di diffusione delle informazioni al suo interno”, ha dichiarato il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, durante il convegno [2] “La politica della trasparenza e dei dati aperti”, in corso da stamattina a Roma presso la Sala delle Colonne della Camera dei deputati.
“Perche’ i cittadini esercitino il controllo su chi li governa – ha continuato Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani- occorre garantire non solo la conoscenza della vita delle istituzioni, ma anche l’accessibilita’ via web di tutti i dati in possesso delle amministrazioni pubbliche.
La nostra lotta per l’affermazione degli Open Data e’ la naturale prosecuzione di quella per l’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, che negli ultimi tre anni abbiamo proposto e fatto realizzare in tanti enti locali con iniziative popolari e nonviolente.
Si tratta di un vero e proprio servizio pubblico, al pari di quello sanitario o dell’istruzione, in grado di produrre, attraverso la partecipazione, gli anticorpi alle tendenze oligarchiche che si vanno consolidando nelle societa’ moderne.
In Italia rappresenta anche l’occasione per restituire moralità alla politica e non lasciare alla magistratura il ruolo di aspirapolvere del malaffare”.
Staderini ha poi ripreso la proposta del Presidente Obama di una "ricevuta ufficiale dei contribuenti", che permetta ai contribuenti di sapere come verra’ speso ogni centesimo delle loro tasse per i diversi capitoli di spesa pubblica, dall'istruzione, ai trasporti, dalla difesa al welfare.
Al convegno internazionale, promosso da Radicali Italiani, Agorà Digitale, Linked Open Data e Radio Radicale, hanno preso parte tra gli altri: Simon Rogers, Direttore Datablog e Datastore del quotidiano The Guardian; Ben Brandzel, cofondatore di Avaaz.org, già Direttore delle campagne online di MoveOn.org e Obama; Jonathan Gray, Open Knowledge Foundation; la vice presidente del Senato Emma Bonino; la deputata Radicale Rita Bernardini; il presidente dell’Istat Enrico Giovannini; Francesco Pizzetti, Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali; Maria Teresa Brassiolo, Presidente Transparency Italia e Giacomo D'Arrigo, Coordinatore Nazionale Anci Giovane.
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