Emma Bonino nel corso del suo intervento al Comitato Nazionale di Radicali Italiani (Milano, 9 aprile):
"Sull'immigrazione siamo stati cattivi maestri con la direttiva Maroni sui rumeni ed ora che la Francia la riutilizza contro i tunisini che passano dal nostro paese per arrivare lì, tutto questo ci si ritorce contro. La strada è quella dell'integrazione, perchè con queste politiche propagandistiche si sbatte, come governo e quindi come paese, contro il muro." Così Emma Bonino, vicepresidente del Senato, all'inizio del suo intervento alla seconda giornata del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, in corso di svolgimento a Milano. E sulle elezioni amministrative ha aggiunto: “C'è bisogno che Milano,la capitale europea che serve al nostro intero paese, rinasca: una città governata nel rispetto della legalità, che libera le energie individuali dell'impresa e del lavoro, chepromuove le risorse comuni dell'ambiente, della cultura e del mercato. Noi siamo venuti qui, con la nostra lista, per contribuire a questo risultato.” Così Emma Bonino, vicepresidente del Senato, nel suo intervento alla seconda giornata del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, in corso di svolgimento a Milano. “Per farlo – ha aggiunto la vicepresidente del Senato - servono persone libere e capaci, che credano nella democrazia e nel rispetto delle regole. Se la Milano targata "Formigoni-Moratti" è divenuta capitale di un modello affaristico di portata nazionale, è comunque proprio da qui che si può (e si deve) partire per realizzare in Italia l'alternativa morale e democratica.”
E ha continuato: “Nel corso dell'ultimo anno (e non solo), abbiamo dimostrato di non volere subire le ingiustizie alle quali in troppi si sono abituati. Qui, in Lombardia, abbiamo portato alla luce i metodi illegali di chi occupa le istituzioni. La falsificazione delle firme per la presentazione delle liste di Formigoni, e l’impunità sulla quale ha potuto finora contare è solo uno dei prodotti di un sistema di potere che inquina la società e l'economia, e del quale sono i cittadini onesti a fare le spese: dalla sanità all'Expo, dagli appalti alle municipalizzate, ilterritorio è occupato da clientele che operano contro il libero mercato e la libertà di impresa, contro l'ambiente e i diritti civili, spesso usando la religione come strumento per la politica e contando su sostegni trasversali. “
Per questo è giunta l'ora di dire: “giù le mani dalla città”, e di mandarli a casa: un'alternativa è necessaria, ed è ora anche possibile. Per questoabbiamo deciso di presentare la Lista Bonino-Pannella alle elezioni comunali e di sostenere la candidatura a Sindaco di Giuliano Pisapia, persona libera e coraggiosa.”
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